Progetto case a Jécua
Africa | MozambicoCONTESTO
A Jécua la fame non è l’unico problema da affrontare: buona parte della popolazione vive in condizioni estremamente precarie. Le abitazioni più comuni sono baracche o capanne fatte di materiali poverissimi, esposte alla forza distruttiva dei venti o delle tempeste tropicali. Negli ultimi anni, numerose famiglie sono rimaste senza casa proprio a causa di questa difficile condizione.
![Casa-crollata-Mozambico-WEB](https://www.ofmfraternitas.org/wp-content/uploads/2024/03/Casa-crollata-Mozambico-WEB-1.jpg)
LA PRESENZA FRANCESCANA
Sotto la guida di fra Jorge, i frati minori nell’area di Jécua assistono 74 villaggi distribuiti in un’area vasta oltre 120 chilometri quadrati. L’impegno dei frati è finalizzato alla cura e al progresso umano e spirituale della popolazione locale. L’opera dei frati minori in Mozambico aderisce alle esortazioni che papa Francesco ha racchiuso nella sua enciclica Laudato Si’, volte a promuovere uno sviluppo integrale della persona nel rispetto del Creato.
![Frati-minori-in-mozambico](https://www.ofmfraternitas.org/wp-content/uploads/2024/03/Frati-minori-in-mozambico.jpg)
IL PROGETTO
L’idea dei frati è quella di realizzare delle abitazioni che siano in grado di resistere alla furia della natura, e assegnarle alle fasce più fragili della popolazione locale. Si tratta di case semplici ma sicure e dignitose, in cui vedove, orfani e anziani potranno riprendere una vita serena, senza l’incubo di ritrovarsi improvvisamente senza un riparo.
![Modelo de casa con dos habitaciones](https://www.ofmfraternitas.org/wp-content/uploads/2024/03/Modelo-de-casa-con-dos-habitaciones-1.jpg)
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